lunedì 26 ottobre 2015

CHIMIGRAMMA

Che cosa è il chimigramma?
Detto in parole semplici è una foto creata e sviluppata alla luce senza l' utilizzo di una macchina fotografica.
No, non sto delirando. Esiste una cosa del genere.


Buon salve.

Rieccomi qui; questa settimana il prof ci ha proposto un argomento piuttosto interessante: il chimigramma.
Una volta sistemato i banchi, preparato gli agenti chimici (sviluppo, arresto, fissaggio e lavaggio) e disposto le vasche abbiamo iniziato a disegnare o a improvvisare qualcosa sulla carta fotosensibile coi reagenti.
Ci sono due tipologie di sviluppo:
la prima è "nero-su-bianco" ovvero disegnare con lo sviluppo (prima vasca) o intingere qualcosa nel liquido e appoggiarlo sul foglio tipo una spugna, una mano, le chiavi, il cellulare... no il cellulare meglio di no.
Una volta terminata questa fase si passa il foglio nell' arresto (acqua e aceto) per poi metterlo nel fissaggio.
Una volta finito questo procedimento abbiamo messo tutti i fogli in una vaschetta più piccola con dell' acqua (lavaggio).


 questo è il risultato partendo
dallo sviluppo:


dot abstract




cose noiose:

Creazione dell' immagine:
quest' immagine non ha un effettivo significato.
Più che altro l' ho fatto per abitudine: mi piace disegnare e spesso disegno cose astratte (spesso sfondi) e di solito parto con le prime cose che mi trovo vicino, in questo caso una spugna (in alto a sinistra) poi il disegno è andato avanti con le idee che mi venivano.
Detta in modo più semplice: l' ho fatto a caso.
Materiali usati:
spugna, dito, biro.





La seconda tecnica consiste nel partire col fissaggio per l' effetto "bianco-su-nero".
Una volta disegnato sulla catra fotosensibile la si immerge nello sviluppo dopodiché si effettua la solita procedura (sviluppo, arresto, fissaggio, lavaggio).

 questo è il risultato:

feathers's heart

cose noiose:

Creazione dell' immagine:
nemmeno questa ha un significato, ma non è fatta a caso: mi è venuta l' idea mentre il prof spiegava.
Teoricamente quelle due cose in alto e quella in basso a destra sarebbero piume, solo che non ho bilanciato bene la quantità di fissaggio e sono venute fuori quelle cose informi.
 Materiali usati:
pennello.




L' ultimo passaggio (il lavaggio) andrebbe fatto sotto acqua corrente, solo che noi essendo in clesse non avevamo un rubinetto a portata di mano...

qui sotto le foto di quello che abbiamo fatto:









E ora una domanda potrebbe essere: ma a che scopo fare tutto ciò?
No, non è per perdere una lezione.
Tutto questo serve a prendere confidenza con quello che riguarda lo sviluppo fotografico; per fare pratica sporcandosi le mani (letteralmente).



E anche per questa volta ho finito;
C/Miao

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